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Bufera:Travaglio dice la sacrosanta verità riguardo Schifani......

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danyx23
view post Posted on 11/5/2008, 19:00




È polemica dopo che il giornalista Marco Travaglio, ospite della trasmissione di Fabio Fazio “Che tempo che fa”, ha criticato ieri il presidente del Senato Renato Schifani parlando dei suoi rapporti con la Mafia.

GASPARRI. Uno dei primi a farsi sentire è stato il presidente dei senatori del Pdl, Maurizio Gasparri. “Ancora una volta il cosiddetto servizio pubblico della Rai viene messo a disposizione, senza contraddittorio, dalla condotta diffamatoria di Marco Travaglio giudicato con eccesso di generosità da Vittorio Sgarbi nei giorni scorsi. Le offese al presidente del Senato Schifani troveranno la giusta risposta nelle sedi giudiziarie". Gasparri però chiama in causa anche i vertici della Rai e in particolare il direttore generale, “il cui mandato per fortuna cessa tra venti giorni per la scadenza di legge. La vergognosa utilizzazione diffamatoria della Rai non può proseguire e di questo devono rendersi conto anche i consiglieri in scadenza ma ci auguriamo non scaduti in termini morali".
Per Gasparri "Travaglio usa e abusa dei mezzi pubblici - conclude - ma la sua attività diffamatoria non ha nulla a che vedere con la libertà di informazione. Di Fazio, megafono della calunnia, non vale nemmeno la pena parlare. La questione avrà comunque inevitabilmente conseguenze di ordine politico e legale".
TRAVAGLIO. Il giornalista però si difende sottolineando di aver ripetuto quanto aver già scritto nel suo libro e anche in quello di Lirio Abbate, giornalista Ansa, secondo cui il presidente Schifani avrebbe intrattenuto rapporti con soggetti che poi sono stati condannati per mafia.

DI PIETRO. A schierarsi dalla parte del giornalista il leader dell'Italia dei Valori, Antonio Di Pietro. "Esprimo solidarietà a Marco Travaglio perché ha fatto semplicemente il suo dovere raccontando quel che sono i fatti", dichiara. "Episodi che non possono essere cambiati o taciuti solo perché, da un giorno all'altro, una persona diventa presidente del Senato”.

CAPPON. Sul fatto è intervenuto anche il direttore generale della Rai Claudio Cappon - che si trova a Lubiana per la riunione del comitato esecutivo dell'Uer – esprimendo profondo rincrescimento e vivo rammarico per le affermazioni di ieri sera di Marco Travaglio. Un episodio che il direttore generale definisce deprecabile, e un comportamento a suo avviso ingiustificabile, tanto da aver preso contatti con le strutture aziendali per le iniziative del caso. Cappon si associa quindi con quanto detto ieri sera da dal direttore di Raitre Paolo Ruffini, secondo il quale l'esercizio della libertà di opinione non può mai sconfinare nell'offesa personale, tanto più grave se tutto ciò avviene senza contraddittorio.

VERSACE. "Non si può che restare smarriti di fronte all'agguato teso dalla televisione di Stato nei confronti del presidente del Senato Schifani, persona di specchiata integrità morale". È invece il commento di Santo Versace, neo deputato del Pdl.

FINOCCHIARO. E anche l’opposizione insorge contro la sparata di Travaglio. "Trovo inaccettabile che possano essere lanciate accuse così gravi, come quella di collusione mafiosa, nei confronti del presidente del Senato, in diretta tv su una rete pubblica, senza possibilità di contraddittorio", sottolinea Anna Finocchiaro, capogruppo del Pd al Senato.

FAZIO. Intanto in serata sono arrivate le scuse del conduttore della trasmissione, Fabio Fazio, che già ieri si era dissociato durante l’attacco di Travaglio. "Non posso che scusarmi", ha detto il conduttore e giornalista al presidente del Senato. “Che tempo che fa” - spiega Fazio - ha sempre cercato di rispettare due principi. Il primo: consentire la totale libertà di espressione a tutti i propri ospiti, evidentemente anche quando non se ne condividono le opinioni, come ho esplicitamente sottolineato in diretta ieri sera a proposito di alcune affermazioni fatte da Marco Travaglio nel corso della puntata. Il secondo è quello di non offendere nessuno. Tanto più se assente e dunque impossibilitato a difendersi. L'offesa non mi appartiene. Quindi, quando ciò accade, non posso che scusarmi. A maggior ragione in questo caso per il rispetto che è dovuto all’Istituzione che il Presidente Schifani rappresenta”. Fazio ha anche rinnovato l’invito a partecipare alla sua trasmissione. “Rispettare la doppia libertà - conclude -, quella di chi c'è e quella di chi non c'è, è sempre stato e rimarrà l'obiettivo di questa trasmissione".

REPLICA. E stasera la rete replicherà ufficialmente all'attacco di Travaglio a Schifani, stasera sempre durante “Che tempo che fa”. In apertura del programma sarà infatti letta dal conduttore una nota che sostanzialmente ripeterà la presa di distanza di oggi del direttore generale dalle parole del giornalista, dandole però la risonanza che ieri hanno avuto le parole contro Schifani di Travaglio, in una sorta di completamento istituzionale della replica.
 
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