| Mario Puzo
Il padrino
Don Vito Corleone protagonista di questo romanzo. Il padrino è uomo d'onore con un preciso codice morale, generoso con gli amici quanto implacabile coi nemici.
Carlo Maria Lomartire
Il bandito Giuliano
La prima storia di criminalità,politica e terrorismo nell'Italia del dopoguerra.
Salvatore Giuliano è l'ultimo brigante dell'Italia rurale post-unitaria e il primo bandito dell'Italia contemporanea, quella che prepara il grande balzo verso l'industrializzazione. La sua avventura criminale si svolge fra il 1943 e il 1950 e si intreccia con le più sconvolgenti trasformazioni politiche, sociali ed economiche del periodo: la catastrofica sconfitta militare, l'avvento della repubblica democratica, la crisi della società agraria latifondista, la breve ma fiammeggiante illusione del separatismo siciliano, la «resurrezione» della mafia anche per merito dei servizi segreti americani, l'irruzione sulla scena politica e sociale di un grande partito comunista e di un forte sindacato.
Angelo Vecchio
L'ultimo re dei "Corleonese"
Vita, latitanza e cattura del boss Bernardo Provenzano
...era ricercato da 43 anni. La polizia di mrzzo mondo gli stava alle calcagna. Assieme a Totò Riina aveva formato la coppia di fiducia del boss Luciano Liggio. Si pensava che fosse chissà dove. Invece Bernardo Provenzano era a due passi da casa, alle porte di corleone.
Giuseppe Incandela, ANNI OTTANTA, attacco della mafia allo Stato
Negli anni ’70 e ’80, Giuseppe Incandela ha collaborato come “biondino di redazione” con il giornale L’Ora, occupandosi con Mario Giordano, Nicola Volpes, Enzo Perrone e Vittorio Gervasi della cronaca nera e giudiziaria.
Con Felice Chilanti e Mario Farinella partecipò all’inchiesta di mafia realizzata per Paese Sera e L’Ora; inchiesta che provocò la reazione della mafia con un grave attentato alla tipografia del giornale. Insieme con Marco Cesarini Sforza, editorialista di Paese Sera, con Pino Basile, capo redattore de L’Ora, e con Francesco (Ciccio) Cammarata partecipò alla redazione dell’agenzia di stampa ASIS, ritenuta fondamentale fonte di informazione dal mondo politico del tempo.
È stato redattore di alcuni notiziari regionali fra cui TVR Sicilia, diretto da Michele Russotto e del Videogiornale, diretto da Francesco Cammarata; esperienza durata oltre sette anni e ritenuta una voce molto interessante ed originale. Ricoprì per molti anni l’incarico di dirigente dell’Ufficio stampa e pubbliche relazioni dell’Ente Acquedotti Siciliani.
Silvana La Spina
La mafia
spiegata ai miei figli
(a anche ai figli degli altri)
Un dialogo con i giovani e per i giovani. Che cos'è ma mafia? Da dove trae il suo potere? Perché è così difficile da sconfiggere?
Marco Bouchard
Giovanni Mierolo
Offesa e riparazione
In una società impoverita dei valori collettivi, in cui il legame sociale si manifesta sostanzialmente come rapporto giuridico. la mediazione costituisce l'occasione. sebbene non priva di rischi. per dare forma inedita ai legami e riscrivere nuovi patti di cittadinanza. Questo libro sviluppa un'originale riflessione sui fondamenti della riparazione - a partire dalle matrici originarie della violenza e della giustizia - e nel suo legame con l'offesa.
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