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| | Contro la crisi il governo ha deciso di giocare anche la carta delle opere pubbliche: più infrastrutture per rilanciare l'economia del Paese. E così oggi il Cipe ha dato il via libera al pacchetto da 17,8 miliardi di euro. In particolare 16,6 miliardi per le opere infrastrutturali e 1,2 miliardi per l'edilizia scolastica e carceraria. Tra i progetti approvati anche il Ponte sullo Stretto, i cui lavori però cominceranno a partire dal 2010.
Le risorse pubbliche copriranno poco più della metà del pacchetto da 16,6 miliardi. In particolare la delibera prevede un contributo a carico dei privati per 8,090 miliardi e un contributo dello Stato di 8,510 miliardi. Di questi, un miliardo andrà al Fondo per l'edilizia scolastica e 200 milioni al Fondo per l'edilizia carceraria.
800 milioni per il Mose Per quanto riguarda i fondi stanziati per le opere immediatamente cantierabili, il Cipe ha attribuito un contributo pubblico da 800 milioni per il Mose e 2,750 miliardi per interventi ferroviari destinati alla Treviglio-Brescia (primo tratto dell'Alta velocità Milano-Verona), al terzo valico Milano-Genova, agli oneri ambientali per la Firenze-Bologna, al primo lotto della Pontremolese.
2 miliardi per il Frejus e altri collegamenti Altri 2 miliardi andranno al Tunnel del Frejus, alla Pedemontana Lecco-Bergamo, alla prima fase dei nodi Perugia e Tre Valli, al collegamento tra tangenziale di Napoli e rete ferroviaria costiera, all'adeguamento della statale 372 Telesina (Caianello-Benevento), al completamento dell'asse autostradale Salerno-Reggio Calabria, alla variante Nova Siri del megalotto tre della 106 Jonica, alla Agrigento-Caltanisetta, al collegamento Licodia-Eubea e all'asse stradale Maglie-Santa Maria di Leuca.
1,5 miliardi per l'Expo e le Metropolitane Dal contributo pubblico verranno altri 1,510 miliardi da destinare alle opere connesse all'Expo 2015, alle reti dei trasporti pubblici (Linea C della metro di Roma, metropolitana regionale campana, reti metropolitane di Palermo e Catania, sistemi urbani e metropolitani di Bari e Cagliari, adeguamento sistemi metropolitani di Parma, Brescia e Bologna, sistemi di trasporto lacuale), a investimenti per Catania e all'aeroporto di Vicenza.
Previsti anche 150 milioni per i sistemi idrici. Per quanto riguarda il contributo dei privati, sono previsti 8 miliardi da destinare alle autostrade della Cisa, Brescia-Padova, Cecina-Civitavecchia e Tangenziale est di Milano. |
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