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"De Magistris non torni in toga", Mancino (Csm): ok ad aspettativa a pm

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danyx23
view post Posted on 27/3/2009, 16:58




I magistrati che scelgono la politica non dovrebbero più tornare in magistratura. E' l'opinione del vicepresidente del Csm, Nicola Mancino, espressa in occasione del via libera del Consiglio Superiore all'aspettativa dell'ex pm di Catanzaro Luigi De Magistris, che si candiderà alle europee con Antonio Di Pietro

Il plenum del Csm all'unanimità ha così concesso il collocamento in aspettativa a Luigi De Magistris, l'ex pm di Catanzaro, oggi giudice a Napoli, che ha deciso di candidarsi alle elezioni europee con l'Italia dei Valori. Il magistrato, dunque, viene collocato fuori ruolo "fino alla scadenza del termine per la presentazione della candidatura - si legge nella delibera approvata - e in caso di accettazione della medesima, fino alla proclamazione dei risultati della consultazione elettorale del 6 giugno 2009".

Mancino: "L'ipotesi va disciplinata"
Il vice presidente del Csm, Nicola Mancino, prima di esprimere il suo voto favorevole al collocamento in aspettativa dell'ex pm Luigi De Magistris, ha letto al Plenum la seguente dichiarazione:''L'esigenza che esprimo è che venga disciplinata l'ipotesi del parlamentare che vuole tornare a fare il magistrato. A mio avviso è preferibile che venga stabilito il divieto di rientrare nell'Ordine Giudiziario, e venga garantita, a domanda, la mobilità nella Pubblica Amministrazione, nella funzione e nel ruolo press'a poco corrispondenti a quelli di provenienza''. ''La Pubblica Amministrazione - ha detto ancora Mancino - recupera un patrimonio di esperienze e di professionalità e la magistratura perde un giudice divenuto parte''.

''La candidatura del dott. Luigi De Magistris, ma non è e non sarà la sola, pur legittima, chi può mai comprimere l'elettorato passivo? - ha detto ancora il vice presidente del Csm, Mancino - apre un dibattito (l'ennesimo) e una riflessione (vecchia)''. ''Una volta candidato, il giudice ammette d'essere divenuto parte, non foss'altro perché si è schierato con una forza politica, e non certo per un solo giorno - ha sottolineato - lo status di parlamentare è a termine, permane fino a quando gli elettori lo confermano. Può anche accadere che il parlamentare spontaneamente rinunci alla carica elettiva''.

''La questione è tutta intorno al rientro nel ruolo di magistrato. E' giusto che rientri? Ho sempre sostenuto di no - ha concluso - anche se non sono mai riuscito, quando ero in Parlamento, ad avere condivisione da molti colleghi parlamentari''.

Parla De Magistris: "Non tornerò indietro"
"La mia è una scelta di vita. Ho da poco superato i quarant'anni e intendo iniziare una nuova esperienza da cui non tornerò indietro. La mia è una scelta irreversibile anchequalora non dovessi essere eletto". Così Luigi De Magistris risponde quando gli viene chiesto se tornerà a fare il magistrato in futuro, durante una conferenza stampa con Antonio Di Pietro che ha presentato la candidatura del giudice alle prossime europee come indipendente Idv. ''La mia - ha spiegato de Magistris - è una sorta di sconfitta della magistratura. Il mio sogno è sempre stato di fare il magistrato.

La svolta c'è stata quando ho capito che non si voleva andare a fondo nelle inchieste. Ma da un'apparente sconfitta - ha sottolineato - ho capito di avere una grande opportunità. Candidandomi con l'Idv posso fare qualcosa per il mio paese, per il bene pubblico. Anche perche' c'è un grave pericolo per noi tutti: stanno svuotando la Costituzione con leggi ordinarie e la stanno stravolgendo con la prassi e c'è bisogno di fare comprendere all'Europa come è a rischio la nostra democrazia dove ormai c'è la criminalizzazione del dissenso e si tende al pensiero unico. Siamo in una fase che precede una svolta autoritaristica''.
 
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